Sviluppare la propria attività durante e dopo la pandemia

Riflessioni durante l’emergenza Covid
(Aggiornato a Maggio 2020)

Se avevi un’attività economicamente sostenibile prima della pandemia vuol dire che conosci le regole del gioco della domanda e dell’offerta. Si può supporre che queste regole resteranno valide ancora per molto tempo a venire.

E’ la “domanda” che cambia, cosa che in realtà ha sempre fatto.
Questa volta lo ha fatto in modo imprevisto e repentino.

Con il massimo rispetto per le vittime e i loro parenti, con il dovuto ringraziamento per tutti quelli che in prima e seconda linea salvano vite e fanno funzionare le cose essenziali, appartengo alla schiera di quelli che vogliono concentrarsi sulle opportunità di miglioramento che questo evento epocale può portare.

Trovo “spaventosamente stimolante” la possibilità che il prossimo futuro possa essere migliore di come lo immaginavo fino a poche settimane fa.

Tante aziende potrebbero trovare una nuova giovinezza, avviare nuovi rami d’azienda, o convertirsi totalmente in nuove realtà.

Uno dei miei temi ricorrenti è la diversificazione del rischio… mai come in questa occasione chi ha piedi in più staffe ha potuto sopportare meglio gli imprevisti della vita.

Tante cose probabilmente torneranno all’apparenza come prima, (anche se con qualche crepa che potrebbe accelerarne la fine), ma è rischioso scommettere sui tempi in cui si potrà dire che lo shock sarà superato.
Ovviamente non fare niente e aspettare è come giocare alla roulette tutti i propri averi su un numero solo: potresti anche avere una botta di fortuna, ma la fortuna non è una strategia e se vuoi avere qualche speranza in più merita prendere il toro per le corna.

Valorizzare le caratteristiche uniche della tua azienda è l’unico modo per prosperare. Valeva prima dell’emergenza, vale durante, varrà dopo.

Sulla comunicazione la pandemia ha trovato un paese impreparato a tantissimi livelli, soprattutto sui mezzi digitali.
Eppure comunicare è parte integrante del lavoro di qualsiasi azienda, anche se in molte c’è poca o nessuna pianificazione a riguardo.

Qualsiasi progetto non può dirsi completato fino a che tutte le persone al cui beneficio quel progetto è rivolto non ne sono venute a conoscenza e hanno compreso come usufruirne.

Puoi essere il più bravo del mondo nel tuo lavoro ma se i potenziali clienti non lo sanno o non lo capiscono è tutto inutile.

E’ compito di chi comunica assicurarsi che chi deve sapere sappia e chi deve capire capisca.

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